sabato 29 gennaio 2011

Timelapse

Su suggerimento del blog di Matteo Flora sono andato a vedermi la pagina Vimeo di Mindrelic...

NYC - Mindrelic Timelapse from Mindrelic on Vimeo.
A short collection of some of my favorite shots from New York City.
Canon 5dm2 - 14mm 2.8L, 24mm 1.4L, 50mm 1.2L, 70-200 2.8L
Music track: "down to the cellar" by Dredg (www.dredg.com)


E non riesco ancora a chiuderla

venerdì 28 gennaio 2011

Scrittori

Oggi ho letto qualche striscia insieme a Giorgio da "A noi due stupido gatto" e questa mi ha lasciato il segno:
"Un'intera montagna di ricordi non uguaglierà mai una piccola speranza."

Google Streetview RED CAR a Cremona

l'ho appena avvistata su Corso Campi a Cremona (alle 13.31) , ero in bici e non ho fatto in tempo a fotografarla: e' una Opel rossa targata Wien; un po' come queste:

martedì 25 gennaio 2011

Drugo

Ecco la camicia che può rendere un uomo un vero uomo... o quantomeno un Drugo..




le 8 del mattino

Non credo nelle otto del mattino. Però esistono. Le otto del mattino
sono l'incontrovertibile prova della presenza del male nel mondo.
da "Gli ultimi giorni" Andrew Masterson

lunedì 24 gennaio 2011

Liber Facies

dopo questo intervento di cui riporto un estratto,
Nel mondo digitale, trasmettere informazioni significa sempre più spesso immetterle in una rete sociale, dove la conoscenza viene condivisa nell’ambito di scambi personali. La chiara distinzione tra il produttore e il consumatore dell’informazione viene relativizzata e la comunicazione vorrebbe essere non solo uno scambio di dati, ma sempre più anche condivisione. Questa dinamica ha contribuito ad una rinnovata valutazione del comunicare, considerato anzitutto come dialogo, scambio, solidarietà e creazione di relazioni positive. D’altro canto, ciò si scontra con alcuni limiti tipici della comunicazione digitale: la parzialità dell’interazione, la tendenza a comunicare solo alcune parti del proprio mondo interiore, il rischio di cadere in una sorta di costruzione dell’immagine di sé, che può indulgere all’autocompiacimento.Soprattutto i giovani stanno vivendo questo cambiamento della comunicazione, con tutte le ansie, le contraddizioni e la creatività proprie di coloro che si aprono con entusiasmo e curiosità alle nuove esperienze della vita. Il coinvolgimento sempre maggiore nella pubblica arena digitale, quella creata dai cosiddetti social network, conduce a stabilire nuove forme di relazione interpersonale, influisce sulla percezione di sé e pone quindi, inevitabilmente, la questione non solo della correttezza del proprio agire, ma anche dell’autenticità del proprio essere. La presenza in questi spazi virtuali può essere il segno di una ricerca autentica di incontro personale con l’altro se si fa attenzione ad evitarne i pericoli, quali il rifugiarsi in una sorta di mondo parallelo, o l’eccessiva esposizione al mondo virtuale. Nella ricerca di condivisione, di “amicizie”, ci si trova di fronte alla sfida dell’essere autentici, fedeli a se stessi, senza cedere all’illusione di costruire artificialmente il proprio “profilo” pubblico...
tutto sommato le vecchie immaginette sono superate ... e bisogna valorizzare gli investimenti economici fatti:

Peccato ... che non ci sia per Android :-)



credo che sia sempre piu' fondato il mio proposito di non aderire a faccialibro,

e in proposito... aggiungo una  ricerca di Wedbush Securities (ripresa da Business Insider), effettuata su un campione di 2.500 persone over 18 che ha evidenziato i motivi per cui si evita di iscriversi a Facebook










venerdì 14 gennaio 2011

Builders of Tomorrow



Advertising Agency:Serviceplan, Munich, Germany
Executive Creative Director:Matthias Harbeck, Alex Schill
Creative Director:Oliver Palmer
Art Director:Sandra Loibl, Julia Koch, Franz Röppischer
Copywriter:Frank Seiler
Account Executive:Monika Klingenfuß
Stylist:Frank Niedorff