giovedì 31 marzo 2011

mercoledì 30 marzo 2011

Libertà di leggere, libertà di scrivere: Celebrando il Document Freedom Day 2011

La Free Software Foundation Europe (FSFE) invita persone singole, gruppi e istituzioni a celebrare il Document Freedom Day (DFD) il 30 marzo. Il DFD è una giornata mondiale per celebrare gli Standard Aperti e i formati di documento aperti e la loro importanza. Gli Standard Aperti garantiscono la libertà di accedere ai propri dati, e la libertà di sviluppare Software Libero capace di scrivere e leggere dati in formati specifici.
Puoi partecipare organizzando attività nella tua città. Distribuire volantini, organizzare presentazioni, aggiungere un banner sul tuo blog, donare soldi: ci sono molti modi per contribuire a diffondere consapevolezza riguardo gli Standard Aperti.

Per ulteriori informazioni sull'evento, dai un'occhiata a documentfreedom.org.
Scopri come partecipare.
 
Perché il Document Freedom Day?
Una parte sempre maggiore della nostra comunicazione si muove nel mondo digitale. Nella società digitale, gli Standard Aperti e i formati di documento aperti ci offrono la libertà di leggere e scrivere. Essi sono essenziali per garantire la nostra capacità di scambio di informazioni, per rimanere indipendenti dai produttori di software, e mantenere i nostri dati accessibili a lungo termine. Gli Standard Aperti ci assicurano che saremo in grado di comunicare e lavorare con Software Libero.
 
Cosa sono gli Standard Aperti?
Gli Standard Aperti sono un linguaggio comune che tutti i computer possono parlare. Essi ci permettono di lavorare e comunicare utilizzando il Software Libero. Permettono agli sviluppatori di scrivere applicazioni di Software Libero che siano compatibili con altre soluzioni, e consentono agli utenti di migrare a soluzioni di Software Libero senza perdere l'accesso ai propri dati.
 
Qual è lo scopo di questa campagna?
La campagna porta un messaggio relativo agli Standard Aperti e ai formati di documento ad un pubblico non tecnico. Gli Standard Aperti sono una condizione fondamentale per la libertà e la scelta di software. Il Document Freedom Day aumenta la sensibilità per gli Standard Aperti e permette a tutti di contribuire ad una società dell'informazione migliore. Partecipare al Document Freedom Day è facile e divertente, sia come gruppo che individualmente.

Il Document Freedom Day è coordinato dalla Free Software Foundation Europe.

domenica 20 marzo 2011

Coraggio Giappone...

lezione di Economia

devo riportare uno splendido pezzo da "letturalenta"

Riassunto della lezione di economia tenuta da Giulio Tremonti ad Annozero, a vantaggio di chi se la fosse disgraziatamente persa

Allora: in principio era l’agricoltura, i contadini facevano il grano, i mugnai la farina, i panettieri il pane, le banche non esistevano e tutti producevano cose concrete ed erano poveri ma felici, come dice la Bibbia, perché per capire come vanno le cose oggi bisogna leggere la Bibbia, mica perdere tempo con i libri di economia, che è una roba che non ho mai capito, e se leggi la Bibbia impari che ai tempi del diluvio universale si stava bene perché non c’erano le banche, ma di lì a poco è caduto il muro di Berlino, anzi no, prima c’è stata la crisi del ’29, e allora ci siamo resi conto che nel frattempo erano nate le banche e anche le borse, le quali, invece di produrre cose concrete, facevano soldi scambiandosi dei pezzi di carta chiamati derivati, peraltro mai nominati nel Pentateuco, che dietro avevano solo delle bolle cosicché, quando il muro di Berlino è caduto sul serio, il mondo ha cominciato a globalizzarsi e le bolle a rimbalzare di qua e di là, da occidente a oriente, da nord a sud e viceversa, e alla fine ce n’erano talmente tante che, cozzando le une con le altre, poi per forza scoppiano, tutte cose che io ho previsto vent’anni fa dopo aver letto il Qoèlet, e dato che sono bolle di carta — con tutti quei derivati e i derivati sui derivati — quando le bolle scoppiano il mondo globalizzato si riempie di coriandoli e arriva la speculazione sulle materie prime, a partire appunto dal coriandolo per poi estendersi a robe di ben più largo consumo come i cetrioli e lo yogurt — e lì è fallita la Grecia — o il pepe verde, verde come l’Irlanda, che infatti è andata in crisi perché in Irlanda era tutto un pullulare di banche, di derivati e di derivati sui derivati, mica come in Italia, che infatti da noi la crisi si è sentita meno perché noi facciamo le cose concrete, come insegna il libro dei Proverbi, e risparmiamo anche più degli scoiattoli invece di indebitarci con la speculazione, che non ha solo il difetto di arricchire i ricchi e impoverire i poveri, ma anche quello di far crescere a dismisura il prezzo del petrolio e, a catena, quello del grano, della farina e del pane, come dimostra il fatto che in nordafrica proprio in questi giorni stanno facendo le rivolte del pane e non, per dire, le rivolte dei covered warrant sui derivati del latte e quindi, e con questo concludo, è evidente che viviamo in un mondo difficile e che c’è un solo modo per sopravvivere: abolire la finanza, le banche e la cartamoneta — tutta roba che serve solo a fare le bolle — e reimparare il valore delle cose concrete e il valore della zappa, per recuperare al più presto l’armonia che può regnare solo dove è tutta campagna.

da letturalenta 


ah.. dimenticavo questo:
Finanza Creativa

venerdì 18 marzo 2011

il tempo


Gli animali si riunirono in assemblea e iniziarono a lamentarsi che gli esseri umani non facevano altro che portar via loro qualcosa.

"Si prendono il mio latte", disse la mucca.
"Si prendono le mie uova", disse la gallina.
"Usano la mia carne per farne pancetta" disse il maiale.
"Mi danno la caccia per il mio olio", disse la balena.

E così via.

Infine parlò la lumaca. 
"Io ho qualcosa che a loro piacerebbe avere, più di ogni altra cosa. Qualcosa che mi porterebbero sicuramente via se potessero. Ho tempo".

Avresti tutto il tempo del mondo, se solo te lo concedessi.
Che cosa ti impedisce di farlo?

lunedì 14 marzo 2011

the Spirit of the West

Forse e' giunto il momento di cercare il carro di alabastro e parlare con lo Spirito del West